Eliminare i pesticidi da tavola: vediamo come…

Eliminare i pesticidi, di cui facciamo buona scorta, nostro malgrado, ogni giorno. Come fare? L’ultima relazione dell’Efsa, che ha preso in considerazione 81.000 alimenti provenienti da Unione Europea, Islanda e Norvegia, rileva che i pesticidi contenuti nel cibo che mangiamo rientrano nei limiti di legge, ma ahimè, la quasi totalità, il 97,4%, ne contiene.

Ecco le cinque regole di Spadellandia per minimizzare il consumo di questi killer della salute e eliminare i pesticidi definitivamente.

1) Per eliminare i pesticidi preferire prodotti stagionali, biologici e “a filiera corta” dove il loro contenuto è minimo. Meglio ancora coltivate un piccolo orto, in giardino o sul balcone. Laddove questo non sia possibile, optate per prodotti italiani. Il nostro Paese deve infatti sottostare alle regole comunitarie, laddove, in alcuni stati (compresi gli Usa, l’Africa e il Sud America), è consentito l’uso di pesticidi qui non ammessi (vedi il Ddt).

2) Limitare il consumo di frutta e verdura in cui si concentrano maggiormente, o quantomeno non farne scorpacciate. Il triste primato spetta al pomo di Eva. Seguono le pesche, le fragole, le nettarine, l’uva (che presenta, per singolo campione, ben 64 tipi di pesticidi) e infine i mirtilli. Semaforo arancione anche per il sedano (il 96% dei campioni analizzati è contaminato), seguito da peperoni, spinaci, lattuga, cetrioli, cavolo verde e patate.

3) Diversificate ortaggi e frutta in modo da evitare l’esposizione sistematica allo stesso tipo di pesticida.

4) Per eliminare i pesticidi lavate attentamente frutta e verdura (con un goccino o cambiando l’acqua finché non sia pulita), sia nel caso abbiano la buccia, che, a maggior ragione, ne siano privi (fragole, ciliegie e frutti di bosco). Se la superficie è dura, spazzolatela, e ricordatevi di rimuovere le parti danneggiate o sbucciate: qui si annidano i batteri patogeni. Spadellandia vi consiglia tre metodi alternativi per pulire i prodotti della terra:

  • a) Acqua e bicarbonato: fate sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un litro d’acqua. Attenzione però: se ne andranno i residui chimici ma anche una parte di vitamine idrosolubili e sali minerali.
  • b) Acqua acidula: aggiungete in un litro di acqua il succo di un limone o 3 cucchiai di aceto bianco. Lasciate in ammollo almeno 3-5 minuti, poi strofinate e asciugate. Questa soluzione elimina quasi il 99% dei pesticidi e dei terricci, veicoli di infezioni.
  • c) Acqua e amuchina: aggiungetene 10 gocce in un litro d’acqua e lasciate in ammollo per 5 minuti. Asciugate e poi sciacquate sotto acqua corrente. Questa soluzione distrugge batteri come salmonella, Escherichia Coli e toxoplasma.

5) Prima di toccare ortaggi o frutta, lavatevi sempre bene le mani con il sapone. Fate molta attenzione alla pulizia di taglieri, piatti e posate, ricordando di non utilizzare gli stessi piani di lavoro per prodotti vegetali e animali, anche se ben lavati.